Preservare la biodiversità delle farfalle, catalogando le varie specie esistenti in Italia in modo da monitorarne il rischio di estinzione. E’ questo l’obiettivo del nuovo studio coordinato dall’Università di Firenze (dipartimento di Biologia) ed effettuato qualche mese fa. Un lavoro importante, non solo perchè consente finalmente di avere un quadro preciso delle specie di farfalle italiane ma anche e soprattutto in quanto permette di preservarne la biodiversità.
In quanto insetti impollinatori, come le api, le farfalle svolgono un ruolo cruciale all’interno del loro habitat ma purtroppo anche queste sono a rischio estinzione. Nel mondo ne esistono moltissime specie diverse e la minaccia maggiore per questi insetti sembra essere, ancora una volta, il cambiamento climatico.
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Vediamo come è stato condotto lo studio e perchè è importante, oggi più che mai, per proteggere le farfalle.
Lo studio per preservare la biodiversità delle farfalle
Lo studio coordinato dall’Università di Firenze per preservare la biodiversità delle Farfalle ha preso in esame ben 200 specie differenti, con oltre 20.000 sequenze di DNA. Ciò ha permesso di ricostruire la distribuzione e la varietà delle specie italiane ma anche e soprattutto di calcolarne il rischio di estinzione. Alla raccolta dei dati hanno contribuito gli stessi cittadini, inviando oltre 300 mila segnalazioni.
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Molecular Ecology, ha permesso di ricostruire la biodiversità di questi insetti, che fino ad oggi risultava del tutto sconosciuta.
Una biodiversità invisibile ma fondamentale
La biodiversità delle farfalle si può considerare in un certo senso invisibile: circa un terzo delle specie esistenti infatti è all’apparenza identico alle altre, il che rende impossibile riconoscere le diversità basandosi esclusivamente sull’aspetto e sulle caratteristiche fisiche degli insetti. Lo studio è partito da tale presupposto ed è andato ad indagare la biodiversità a livello genetico, proprio per mappare in modo puntuale e scientifico le varie specie presenti sul territorio italiano.
I risvolti della ricerca: proteggere le farfalle a rischio estinzione
L’obiettivo ultimo della ricerca condotta e coordinata dall’Università di Firenze è stato quello di determinare le specie di farfalle a rischio di estinzione nel nostro Paese, per poterle proteggere e preservarne la biodiversità. Purtroppo infatti questi insetti impollinatori, come le api, rischiano di scomparire dal nostro Pianeta (e non solo dalla nostra Penisola) e le conseguenze sarebbero tragiche per l’ambiente. E’ vero che al giorno d’oggi la tecnologia ci permette di sostituire in un certo senso gli insetti impollinatori, come sta accadendo con le api.
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E’ però altrettanto vero che abbiamo il dovere di tutelare le specie a rischio nel nostro Paese così come nel nostro intero Pianeta. La minaccia maggiore per le farfalle, così come per la maggior parte delle specie animali a rischio di estinzione, è rappresentata dai cambiamenti climatici e dalla variazione delle temperature all’interno del loro habitat. Un problema che ha assunto ormai una portata globale e che deve essere risolto con urgenza, perchè la conseguenze del surriscaldamento globale stanno ormai compromettendo tutta la flora e la fauna del Pianeta, rischiando di sterminare intere specie.