CURIOSITA'

Corsi universitari per lavoratori: come funzionano?

Con l’avanzata della tecnologia sono fiorite le occasioni di fruizione di servizi online e tra questi vi è la didattica a distanza. Grazie alla possibilità di laurearsi online, tanti studenti lavoratori oggi possono accedere allo studio senza rinunciare al lavoro. Per moltissime persone, infatti, decidere di laurearsi online permette di rimanere nella propria città di origine e gestire in completa autonomia il tempo a disposizione per lo studio e per il lavoro. In altre parole, le lauree online riconosciute dal MIUR, oggi, hanno ampliato il diritto allo studio grazie alla possibilità di fruizione a distanza e alla flessibilità oraria a cui tutti possono accedere.

Quali sono i diritti dello studente lavoratore?

Il diritto allo studio è garantito dalla Costituzione, anche dopo l’età dell’obbligo scolastico. Per questo uno studente lavoratore potrà beneficiare di una serie di agevolazioni che gli permettono di proseguire carriera e studio senza fare i salti mortali. Nel nostro ordinamento sono considerati studenti lavoratori coloro che sono iscritti a scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, sia presso istituti statali che paritari e riconosciuti.

I diritti dello studente lavoratore hanno valore anche per chi è fuori corso e riguardano alcune agevolazioni sia per la frequenza dei corsi che per lo svolgimento degli esami. A ciò si sommano le agevolazioni garantite dal contratto nazionale collettivo, in base al quale sono previsti turni agevolati per la frequenza dei corsi, divieto di straordinario e di lavoro durante il riposo, diritto ai permessi retribuiti per esami e corsi e orario compatibile con la frequenza delle lezioni.

Per i lavoratori precari, invece?

Il discorso riguarda tutti i lavoratori, anche quelli con contratti di durata determinata. Laddove non vi fosse un accordo con il datore di lavoro, tuttavia, è possibile valutare alternative pensate proprio per chi non ha possibilità di sospendere l’attività lavorativa per perseguire la laurea. Parliamo proprio dei corsi di studio universitari telematici, ovvero facoltà riconosciute dal MIUR che permettono di laurearsi online e di conciliare in modo pratico le ore di studio e quelle di lavoro.

A prescindere dall’inquadramento contrattuale, quindi, la possibilità di laurearsi online permette a tutti di accedere al diritto allo studio in modo flessibile e auto-gestito. Difatti, oltre ai lavoratori sono iscritti molti studenti universitari che decidono di non spostarsi dal proprio comune di residenza per svariate ragioni, o studenti che vogliono godere a pieno dei vantaggi di una laurea telematica, conciliando al meglio vita privata e studio. In questi casi, dunque, l’università online si pone come soluzione ideale per poter conseguire una laurea gestendo autonomamente il tempo da dedicare a lezioni ed esami.

Come funziona la laurea online?

Il sistema permette di accedere a servizi di tutor, didattica ed esami attraverso una piattaforma digitale evoluta, specifica per ogni ateneo online. Gli studenti, quindi, possono accedere ai corsi quando lo desiderano e gestire secondo i propri ritmi le lezioni durante il giorno, senza dover prendere permessi dal lavoro per frequentare in orario determinati corsi. Gli esami vengono sostenuti presso una delle tante sedi universitarie diffuse su tutto il territorio nazionale, mentre il servizio di tutoring può essere fruito anche solo esclusivamente online. La laurea, infine, se conseguita presso le università telematiche accreditate dal MIUR, ha esattamente lo stesso valore legale di una laurea ottenuta presso un ateneo fisico.