LAVORO

Cosa fare dopo un infortunio sul lavoro: la guida completa

Gli infortuni sul lavoro sono eventi spiacevoli che possono avere un impatto significativo sulla vita di un lavoratore, sia dal punto di vista fisico che economico. Sapere come comportarsi immediatamente dopo un incidente è fondamentale per tutelare i propri diritti o quelli di un collega e ottenere il giusto risarcimento.

Questa guida completa può essere un primo passo per affrontare con sicurezza una situazione complessa, ma se hai bisogno di ulteriori consigli non esitare a considerare un servizio di assistenza legale per infortuni sul lavoro per essere supportato al meglio.

Vediamo ora quali sono i passaggi essenziali da seguire per affrontare questa situazione nel migliore dei modi e senza errori.

La salute prima di tutto

La prima cosa da fare in caso di infortunio sul lavoro è prendersi cura della persona infortunata. In ogni posto di lavoro da prassi viene sempre designata una figura di riferimento in caso di incidenti, che deve aver seguito un corso di primo soccorso ed essere a conoscenza delle procedure di emergenza in caso di infortuni. Può capitare che questa figura però non sia disponibile o che l’incidente in questione richieda una tempestività di azione tale da non permettere il suo intervento. Per questo motivo il nostro consiglio è, dove possibile:

  • Allontanare immediatamente il soggetto infortunato dalla situazione di pericolo se il tipo di infortunio lo permette. Ovviamente c’è tutta una casistica di infortuni per cui questa opzione non è indicata e possibile quindi occorre poter valutare a priori il tipo di situazione in cui ci si trova;
  • Avvisare i colleghi per avere supporto e richiedere assistenza medica;
  • Se necessario, contattare il 118 per richiedere un’ambulanza o soccorso immediato o, se possibile, farsi accompagnare al pronto soccorso utilizzando mezzi propri

Durante la visita medica, è importante informare chiaramente il personale sanitario che l’infortunio è avvenuto sul luogo di lavoro. Il referto medico sarà uno dei documenti essenziali per certificare la dinamica dell’incidente e la gravità delle lesioni.

Denunciare l’infortunio al datore di lavoro

Il secondo passo è notificare tempestivamente l’incidente al datore di lavoro. Secondo la legge italiana, il lavoratore ha l’obbligo di segnalare l’infortunio entro due giorni dall’evento, allegando il certificato medico rilasciato dal pronto soccorso o dal medico curante.

È fondamentale che la denuncia sia precisa e dettagliata, e che includa:

  • data e ora dell’incidente;
  • luogo in cui è avvenuto;
  • descrizione delle attività svolte al momento dell’infortunio.

Il datore di lavoro, a sua volta, ha l’obbligo di inoltrare la denuncia all’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) entro 48 ore dal ricevimento della documentazione.

Conservare la documentazione dell’infortunio

Sembra davvero scontato ma spesso può capitare di perdere o non conservare correttamente dei documenti fondamentali per l’ottenimento del risarcimento. Proprio per questo motivo la corretta gestione dei documenti è cruciale per un agevole sviluppo della procedura. Ecco un elenco dei principali certificati da conservare:

  • certificati medici;
  • referti ospedalieri;
  • denuncia inviata al datore di lavoro;
  • comunicazioni ricevute dall’INAIL.

Questa documentazione sarà utile nel caso in cui sorgano controversie o sia necessario dimostrare l’entità dell’infortunio per ottenere un adeguato risarcimento.

Richiedere l’intervento dell’INAIL

L’INAIL è l’ente responsabile della copertura assicurativa per gli infortuni sul lavoro. Dopo aver ricevuto la denuncia, avvierà l’istruttoria per valutare il caso. A seconda della gravità dell’infortunio, si avrà diritto a diversi tipi di indennità:

  • indennità per inabilità temporanea: un’indennità giornaliera che copre il periodo di assenza dal lavoro;
  • rendita per inabilità permanente: in caso di danni fisici che comportano una riduzione della capacità lavorativa;
  • rimborso delle spese mediche: per cure e riabilitazione necessarie.

Risulta quindi fondamentale assicurarsi di rispettare le scadenze imposte dall’INAIL e di inviare tutte le informazioni richieste per accelerare il processo e ottenere il rimborso.

Verificare il rispetto della sicurezza sul lavoro

In molti casi, gli infortuni sul lavoro si verificano a causa di negligenze o mancanze del datore di lavoro nell’applicazione delle normative di sicurezza. È importante analizzare la situazione per determinare eventuali responsabilità.

L’azienda ha fornito i dispositivi di protezione individuale (DPI)?

Le attrezzature erano conformi agli standard di sicurezza?

Erano stati organizzati corsi di formazione obbligatori?

Se venissero riscontrate irregolarità, potrebbe verificarsi il diritto di richiedere ulteriori risarcimenti per danni, anche tramite una causa civile.

Rivolgersi ad un professionista per l’assistenza legale

In caso di dubbi o complicazioni, è consigliabile rivolgersi a un avvocato specializzato in assistenza legale per infortuni sul lavoro. Un esperto può:

  • Valutare la tua posizione e consigliarti sui passi da compiere;
  • Aiutarti a ottenere il risarcimento massimo, anche in caso di controversie con il datore di lavoro o l’INAIL;
  • Rappresentarti legalmente, se necessario, in tribunale.

Un supporto legale è particolarmente utile quando il datore di lavoro contesta la dinamica dell’infortunio o in caso di gravi lesioni che richiedono un risarcimento significativo.

Ricorda che ogni lavoratore ha il diritto di lavorare in un ambiente salubre e sicuro e di essere tutelato in caso di incidente o infortunio. Il nostro consiglio è di non sottovalutare la gravità dell’infortunio o accettare risarcimenti frettolosi senza aver prima consultato un professionista.

Seguire questa guida ti aiuterà a proteggere la tua salute, la tua sicurezza economica e i tuoi diritti come lavoratore e anche quelli dei tuoi colleghi. L’importanza di una gestione tempestiva e consapevole degli infortuni non può essere sottovalutata: agisci con prontezza e chiedi aiuto quando necessario.