Per quanto riguarda la campagna di prevenzione del Covid, la situazione dei vaccini in Italia a fine aprile si può considerare piuttosto buona, anche se la tanto auspicata immunità di gregge è ancora lontana da raggiungere. Secondo la comunità scientifica, più vaccini sono disponibili e maggiori risultati si riescono ad ottenere in tempi rapidi ma non è solo questa la variante che incide sulla copertura in Italia. Le recenti problematiche emerse con AstraZeneca prima e con Johnson & Johnson poi non hanno fatto altro che rallentare la campagna vaccinale, determinando una battuta d’arresto non indifferente.
Fortunatamente però i vaccini approvati e disponibili in Italia sono diversi e nei prossimi mesi potrebbero arrivarne di nuovi, come il tanto dibattuto Sputnik russo che in alcuni Paesi è stato ormai ampiamente sommnistrato senza grandi problemi. Facciamo il punto della situazione aggiornato a fine aprile, per capire come siamo messi con i vaccini in Italia e quali sono le differenze tra le varie tipologie attualmente in corso di somministrazione.
Vaccini in Italia: quali sono quelli disponibili
Attualmente, i vaccini che in Italia non solo sono stati approvati ma sono anche disponibili sono sostanzialmente 4: Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson.
Pfizer e Moderna: i vaccini ad mRNA
Pfizer e Moderna si distinguono dagli altri vaccini disponibili oggi in Italia perchè sono ad mRNA: hanno cioè un meccanismo d’azione differente, che a quanto pare si è anche dimostrato il migliore.
Vaccino anti Covid Pfizer: come funziona, cosa contiene e quant’è efficace
C’è però anche qualche inconveniente, perchè questi vaccini devono essere conservati a temperature ben precise e necessitano dunque di particolari accorgimenti anche per quanto riguarda il trasporto. Sono, in sostanza, più problematici da gestire rispetto agli altri vaccini disponibili in Italia. Tuttavia, Pfizer e Moderna risultano anche più efficaci perchè garantiscono una copertura del 95% circa: un valore molto elevato soprattutto se confrontato con quello degli altri farmaci anti-Covid.
AstraZeneca e Johnson & Johnson
Gli altri due vaccini disponibili in Italia attualmente sono AstraZeneca e Johnson & Johnson, entrambi simili per quanto riguarda il meccanismo d’azione basato sull’inoculazione di un adenovirus opportunamente modificato e innocuo per il paziente. AstraZeneca è ancora al centro del dibattito sulla sicurezza, dopo i casi di trombosi segnalati non solo il Italia ma in tutta la Comunità Europea, mentre Johnson & Johnson è l’ultimo arrivato nel nostro Paese. Il vantaggio di tale vaccino sta nel fatto che è sufficiente una sola dose per raggiungere la copertura dal Covid. Il problema è che proprio negli ultimi giorni sono stati segnalati casi di trombosi legati anche a questo vaccino, che potrebbe dunque essere sospeso come accaduto per AstraZeneca. Per ora, viene somministrato esclusivamente agli over 60.
I vaccini presto disponibili in Italia
Per quanto riguarda i vaccini che saranno presto disponibili in Italia, dobbiamo sicuramente menzionarne almeno uno: ReiThera, la cui sperimentazione però è ancora in corso e non è pertanto arrivata fino ad ora alcuna approvazione da parte di EMA e AIFA.
ReiThera: partita la sperimentazione del vaccino italiano sugli esseri umani
Il vaccino made in Italy è a vettore virale come AstraZeneca & Co, mentre per quanto riguarda l’ormai dibattuto Sputnik è ancora tutto da vedere.