L’inquinamento luminoso costituisce un oggi un vero e proprio problema, anche se non viene avvertito come tale in molte occasioni. La verità è che l’eccesso di luce che si disperde nell’atmosfera e nell’ambiente circostante ha degli effetti sia sulla nostra salute che su quella di interi ecosistemi, che potrebbero pagarne le conseguenze per moltissimo tempo. L’inquinamento luminoso dunque andrebbe ridotto, ma eppure ci sono fonti di luce, come le moderne lampade a LED, che sembrano acuirlo.
Inquinamento luminoso: di cosa si tratta?
Quando si parla di inquinamento luminoso si fa riferimento ad una forma di alterazione dell’ambiente e per la precisione a quella maggiormente diffusa al giorno d’oggi. Si tratta in sostanza della diffusione di luce artificiale nell’ambiente, che non si limita ad illuminare un’area circoscritta ma si propaga e arriva a raggiungere centinaia di chilometri di distanza rispetto alla sua sorgente originaria.
L’inquinamento luminoso si può notare durante la notte, quando osservando il cielo non si è in grado di percepire nemmeno le sue stelle più evidenti. Se questa forma di inquinamento sembra non produrre alcun effetto sull’ambiente e sulla salute, quello che avviene nella realtà in modo spesso subdolo è proprio il contrario. Anche le aree del Pianeta più lontane dai centri abitati e più incontaminate, dove regna la natura selvaggia, sono purtroppo oggi minacciate dall’inquinamento luminoso.
Gli effetti dell’inquinamento luminoso sulla salute umana
Secondo diverse ricerche scientifiche, l’inquinamento luminoso produce degli effetti nocivi sulla salute umana al punto che è stato inserito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità tra i fattori “probabilmente cancerogeni”. Diversi studi infatti hanno messo in evidenza che i soggetti esposti ad un maggior inquinamento luminoso presentano un rischio più elevato di tumore. Ma non è tutto. Se il nostro organismo viene esposto in modo eccessivo alla luce, possiamo andare incontro a numerose problematiche perchè il nostro ritmo circadiano va in tilt. Possono dunque comparire disturbi come insonnia, depressione, obesità e diabete.
Gli effetti dell’inquinamento luminoso sugli ecosistemi
Come abbiamo accennato, la scienza ha posto il preoccupante dubbio che questo particolare tipo di inquinamento abbia degli effetti negativi anche sugli ecosistemi naturali. Non esistono ad oggi delle dimostrazioni scientifiche in merito, perchè non sono stati ancora condotti degli studi specifici e soprattutto risulta difficile studiare le conseguenze di tale fenomeno sugli animali. Quello che però si sospetta da tempo è che l’inquinamento da luce possa creare delle interferenze importanti, modificando le relazioni esistenti tra le prede ed i predatori. Anche le piante però sembrano minacciate da questa forma di inquinamento, che provoca una fioritura anticipata e altera dunque l’intero ciclo di vita delle specie.
Esistono delle soluzioni per ridurre l’inquinamento da luce?
In molti si chiedono se esistano delle soluzioni adottabili per ridurre l’inquinamento luminoso, ma nel nostro piccolo poco possiamo fare in tal senso. Occorrono delle normative che riducano gli sprechi di luce e che limitino le emissioni luminose in alcune aree. Come però abbiamo detto, le moderne lampadine a LED sembrano acuire il fenomeno dunque a quanto pare non stiamo andando nella direzione giusta per risolvere questo problema.