La nebbia è un fenomeno meteorologico piuttosto diffuso, che probabilmente vi sarà capitato di ammirare specialmente in alcune zone o in determinati momenti della giornata. Ha da sempre suscitato un grande fascino, la nebbia, perchè rende l’atmosfera quasi incantata, sospesa in un tempo indefinito. In verità questo fenomeno rappresenta spesso un problema, specialmente per i mezzi di trasporto perchè soprattutto in caso di nebbia fitta la visibilità è ridotta praticamente al minimo.
Tutti sappiamo quindi di cosa si tratta e come si presenta, ma vi siete mai chiesti come si forma la nebbia e da cosa è causata? Questa è una vera e propria curiosità, che oggi vi sveleremo facendo riferimento naturalmente alle leggi scientifiche che regolano questo fenomeno.
Cos’è la nebbia? La spiegazione semplice
La nebbia è un fenomeno meteorologico secondo cui una nube si forma a livello del suolo anzichè salire verso il cielo per via delle correnti ascensionali. Questo implica una ridotta visibilità, ma bisogna stare attenti a non confondere questo fenomeno con la cosiddetta foschia, che è simile. Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, si parla di nebbia solo quando la visibilità complessiva risulta inferiore ai 1.000 metri. Negli altri casi invece è più corretto parlare di foschia.
In sostanza dunque il fenomeno non è altro che la formazione di nubi molto basse, che non riescono a salire verso il cielo e rimangono a livello del suolo. Perchè questo avviene? Scopriamolo insieme.
Come si forma la nebbia: le cause del fenomeno
Come abbiamo detto, la nebbia non è altro che una nube di vapore acqueo che rimane a livello del suolo e non sale verso il cielo. Perchè questo avviene? Il motivo è da rintracciare in una condizione di stabilità meteorologica, che si verifica quando la temperatura della superficie e quella in alta quota sono simili.
Come si formano le nuvole? La spiegazione scientifica in parole semplici
Nella maggior parte dei casi abbiamo condizioni di instabilità meteorologica, il che significa che vi è una differenza di temperatura tra la superficie (dove l’aria è più calda) e l’alta quota (dove invece è più fredda). Come sappiamo, l’aria calda tende ad andare verso l’alto ed è per questo che normalmente le nubi di formano in cielo e non al livello del suolo. Se però vi è stabilità meteorologica avviene esattamente il contrario e si può verificare anche il fenomeno dell’inversione termica, per cui l’aria fredda rimane a livello del suolo.Questo porta alla formazione della nebbia, che può essere più o meno fitta a seconda del vapore acqueo condensato.
I pericoli legati alla nebbia: inquinamento
Come abbiamo accennato, la nebbia è pericolosa in quanto riduce notevolmente la visibilità e rappresenta dunque un rischio per i mezzi di trasporto. Questo però non è l’unico problema legato a tale fenomeno atmosferico, perchè la nebbia purtroppo è strettamente connessa anche con l’inquinamento atmosferico. Le goccioline di acqua infatti trattengono gli inquinanti presenti nell’aria e mediante ossidazione ne aumentano la tossicità per l’uomo. Quando ci si trova in un ambiente urbano immersi nella nebbia dunque si corrono maggiori rischi.