Il permafrost continua a sciogliersi in diverse parti del mondo e questo è un dato allarmante, che spesso non viene riportato dai media ma che dovrebbe preoccupare l’intera umanità. E’ di qualche mese fa la notizia dell’aumento delle temperature registrato a Verkhoiansk, in Siberia, dove si sono raggiunti i 38°C. Ben 18°C sopra la media stagionale di questa regione, che significano solo una cosa: il permafrost si scioglie ed i rischi per l’intero Pianeta sono allarmanti.
Permafrost: di cosa si tratta?
Il permafrost è il terreno caratteristico delle regioni più fredde: uno strato di ghiaccio che non si scioglie mai ed è quindi perennemente congelato. Diffuso principalmente nelle regioni artiche che si trovano in prossimità dei poli, il permafrost caratterizza anche alcune delle aree alpine al di sopra dei 2.600 metri di altezza.
Il suo spessore e la sua superficie variano a seconda delle condizioni climatiche ed è per questo motivo che il permafrost è da sempre oggetto di studio da parte degli scienziati. Esiste infatti anche un’associazione internazionale interamente dedicata alla sua osservazione e all’analisi delle variazioni di questo strato di ghiaccio.
Le cause dello scioglimento del permafrost
Lo scioglimento dei ghiacci perenni è un fatto assolutamente anomalo, che ormai da anni preoccupa la comunità scientifica. La causa è da rintracciare nel surriscaldamento globale, che come sappiamo è a sua volta provocato dall’effetto serra e dall’inquinamento atomosferico operato dall’uomo.
Effetto serra: spiegazione del fenomeno, cause e conseguenze
Le temperature medie in tutto il mondo si stanno alzando di anno in anno, provocando lo sciogliemnto del permafrost che purtroppo rischia di avere un impatto davvero importante per varie ragioni. Non sono solamente gli ecosistemi a risentirne infatti, perchè si viene a creare un circolo vizioso dal quale sarà sempre più difficile uscire.
Il permafrost si scioglie: rischi e conseguenze
Il fatto che il permafrost si stia sciogliendo e che probabilmente nei prossimi anni questo fenomeno continuerà a peggiorare è davvero preoccupante.
Riscaldamento globale in aumento
Come abbiamo visto, lo scioglimento del ghiaccio perenne è dovuto al riscaldamento globale ma ci troviamo di fronte ad un serpente che si morde la coda, un circolo vizioso preoccupante. Al di sotto dello strato di permafrost infatti ci sono enormi quantità di carbonio, che se liberato nell’atmosfera si trasforma anidride carbonica e metano. Questi sono gas serra, responsabili del riscaldamento globale e se dunque il permafrost continuerà a sciogliersi lo scenario per tutto il Pianeta sarà inquietante.
Gas serra: cosa sono e come vengono prodotti
L’effetto serra infatti aumenterà ulteriormente, provocando un innalzamento delle temperature ancora più marcato.
Gli effetti sulla biodiversità dell’Artico
Lo scioglimento dei ghiacci perenni ha delle conseguenze importanti anche per quanto riguarda la biodiversità dell’Artico e delle regioni da sempre interessate dal permafrost. Intere specie sono oggi minacciate dal riscaldamento globale e stanno per perdere in via definitiva i propri habitat. L’intero assetto idrogeologico di vastissima aree si sta modificando troppo rapidamente e le conseguenze riguarderanno tutto il Pianeta. Lo scioglimento del permafrost non va preso alla leggera: è un problema da affrontare subito, un’emergenza su scala globale.