Saturno è il sesto pianeta del sistema solare se consideriamo la distanza dal Sole ed il secondo in ordine di grandezza, dopo Giove che come abbiamo già visto è quello con la massa maggiore.
Giove: il gigante gassoso del sistema solare
Saturno è anche il pianeta forse più famoso e particolare, per via del suo sistema di anelli e delle sue lune, che hanno attirato l’interesse della comunità astronomica. Le ricerche su Encelado, la più grande luna di Saturno, stanno infatti proseguendo perchè di recente sono stati scoperti nuovi indizi che renderebbero probabile la presenza di forme di vita sotto alla sua superficie ghiacciata.
L’atmosfera di Saturno: un altro gigante gassoso
Saturno appartiene a quelli che sono stati definiti giganti gassosi, insieme a Giove, Urano e Nettuno. Questi pianeti infatti, a differenza di quelli rocciosi, hanno una massa costituita prevalentemente da gas e sono decisamente più grandi rispetto agli altri. Basti pensare che la massa di Saturno è ben 95 volte quella della Terra.
L’atmosfera di Saturno è composta prevalentemente di idrogeno (95%) e in minima parte di elio a cui si aggiungono altri elementi meno significativi. Il nucleo di questo pianeta è formato da ghiacci e silicati ed è circondato da uno strato interno di idrogeno metallico ed uno esterno di composizione gassosa. Ecco spiegato perchè Saturno appartiene ai giganti gassosi, completamente diversi rispetto agli altri pianeti.
Il sistema di anelli di Saturno
Come abbiamo accennato, Saturno è conosciuto soprattutto per il suo spettacolare sistema di anelli, composti da polvere di silicati e da ghiaccio. In merito alla loro origine tuttavia non abbiamo ancora informazioni sicure: alcuni studiosi sostengono che potrebbero essere rimasugli del pianeta che non sono riusciti ad aggregarsi alla sua massa e che quindi sono rimasti staccati. Altri invece pensano che gli anelli si siano formati in seguito alla distruzione di uno dei satelliti di Saturno.
I satelliti di Saturno e l’interesse per Encelado
Oggi Saturno continua ad essere al centro dell’interesse della comunità astronomica per via dei suoi satelliti naturali. Il pianeta ne possiede ben 64, ma se la maggior parte di essi hanno dimensioni ridotte e sono difficili da analizzare, altri sono al contrario particolarmente interessanti. Titano è il satellite maggiore di Saturno e ha una pressione simile a quella dell’atmosfera terrestre. Questo è un dettaglio importante per gli astronomi, in quanto favorirebbe gli studi da parte delle sonde spaziali che potrebbero avvicinarsi parecchio a questa luna.
Il maggior interesse è però suscitato da Encelado, la luna che a partire dal 2005 ha iniziato ad aprire nuove prospettive alla comunità scientifica. In tale anno infatti la sonda Cassini ha scoperto su Encelado la presenza di geyser su questo satellite naturale, provocati da attività idrotermali provenienti dall’oceano. Quest’ultimo sembra presentare le condizioni favorevoli per la presenza di forme di vita nelle acque che si trovano sotto la superficie ghiacciata di Encelado. Gli studi e le ricerche stanno proseguendo in tal senso ma come sempre quando si parla di scoperte astronomiche ci vorranno diversi anni per fare chiarezza su questi aspetti.