Le stelle cadenti hanno da sempre affascinato l’umanità ed esistono infatti testimonianze antiche sulla loro osservazione. Nel corso dei secoli sono nate moltissime leggende legate alle stelle cadenti e ancora oggi il 10 agosto, nella notte di San Lorenzo, diverse persone non perdono l’occasione per alzare gli occhi verso il cielo nella speranza di vederne qualcuna.Tuttavia, sono diverse le cose che molti non sanno sulle stelle cadenti e proprio per questo oggi vi sveliamo alcune curiosità che probabilmente vi lasceranno senza parole.
#1 Le stelle cadenti non sono stelle
Anche se continuano ad essere chiamate così, le stelle cadenti non sono stelle e a dirla proprio tutta non hanno nulla a che vedere con i corpi celesti che brillano di luce propria. Le stelle, tra l’altro, sono fisse e non potrebbero dunque mai spostarsi dal punto in cui si trovano. Al massimo, con il passare degli anni, la luce luce si può affievolire ma di certo sarebbe impossibile vederle cadere. Le stelle cadenti sono in realtà meteore: frammenti rocciosi di meteoriti o altri corpi celesti che nel momento in cui entrano nell’atmosfera terrestre raggiungono temperature molto elevate e si incendiano. La scia luminosa che noi possiamo osservare dunque non è altro che un frammento roccioso infuocato.
#2 Alcune meteore cadono sulla Terra
Noi le vediamo sempre scomparire davanti ad i nostri occhi e questo avviene perchè le meteore come abbiamo appena visto sono illuminate in quanto incendiate. Può tuttavia accadere in alcuni casi che una stella cadente riesca a sopravvivere e cada al suolo. In questi casi si parla allora di meteorite e sulla Terra ne esistono varie testimonianze.
#3 Le stelle cadenti non si vedono solo a San Lorenzo
San Lorenzo cade il 10 agosto ed è per antonomasia la notte delle stelle cadenti. Bisogna però precisare che non si riescono ad osservare solo in questa occasione, perchè la Terra passa attraverso diversi sciami di meteore durante l’anno solare. Lo sciame più famoso e ricco di meteore è quello delle Perseidi, che viene attraversato dalla Terra proprio in questi giorni di agosto. Esistono tuttavia altri sciami, come le Orionidi che il nostro Pianeta attraversa in ottobre e la Lyridi tra il 20 ed il 24 aprile. Le stelle cadenti dunque si possono ammirare anche in altri periodi dell’anno e non solo a San Lorenzo.
#4 Le stelle cadenti non stanno diminuendo
In molti pensano che questo fenomeno sia molto meno diffuso oggi rispetto al passato, perchè effettivamente è diventato più difficile riuscire a vedere una stella cadente anche in agosto, quando il nostro Pianeta passa attraverso lo sciame delle Perseidi. In realtà la comunità scientifica conferma che nulla è cambiato, almeno nell’universo. Oggi riusciamo a vedere meno stelle cadenti per via dell’inquinamento luminoso, che ci impedisce di osservare il cielo come accadeva in passato.
Inquinamento luminoso: cause ed effetti
Oggi le luci delle città sono sempre più intense e vanno ad illuminare la volta celeste molto più di un tempo. Ecco perchè sta diventando più difficile vedere una stella cadente: ancora per una volta la colpa è nostra e nello specifico dell’inquinamento luminoso prodotto dall’uomo.