La stratosfera è il secondo strato dell’atmosfera terrestre e anche quello di cui si parla con maggior frequenza, per via della sua importanza. E’ infatti proprio all’interno della stratosfera che troviamo uno strato in cui si concentra l’ozono, a sua volta chiamato ozonosfera, fondamentale per proteggere gli esseri viventi presenti sulla Terra. Senza infatti questo strato di ozono, le radiazioni ultraviolette del sole colpirebbero direttamente il suolo senza essere minimamente filtrate. Non a caso, la formazione dell’ormai famoso buco dell’ozono continua a preoccupare la comunità scientifica perchè se questo dovesse allargarsi eccessivamente le conseguenze sarebbero catastrofiche.
Buco dell’ozono: cos’è e perchè preoccupa
La stratosfera dunque è uno degli strati dell’atmosfera terrestre più importanti e merita di essere conosciuta anche perchè sono diverse le curiosità legate ad essa.
Stratosfera: cos’è e dove si trova
Come abbiamo accennato, la stratosfera è il secondo strato dell’atmosfera terrestre ed ha inizio quando termina la troposfera, intorno ai 12 km di altezza rispetto al suolo. Proprio nella sua parte più bassa, si trova lo strato di ozono indispensabile per il filtraggio dei raggi ultravioletti. La stratosfera arriva ad un’altitudine di 50-60 km, dopodiché inizia un altro strato con caratteristiche differenti, chiamato mesosfera.
Una delle particolarità di questo strato è che risulta caratterizzato da un gradiente termico verticale positivo, il che significa che a differenza di quanto accade nella troposfera la temperatura qui aumenta con l’aumentare della quota. Ciò è dovuto alla presenza dell’ozono, le cui molecole tendono a dissociarsi nel momento in cui vengono urtate dai raggi ultravioletti del sole. Tale processo ha due importanti conseguenze: da un lato, come abbiamo già acccennato, i raggi ultravioletti vengono filtrati e viene impedito loro di raggiungere il suolo, dall’altro l’atmosfera circostante riceve calore e dunque la temperatura aumenta con l’aumentare della quota.
L’ozonosfera: lo strato inferiore della stratosfera
Lo strato inferiore della stratosfera è chiamato ozonosfera e come abbiamo accennato svolge un ruolo di fondamentale importanza. E’ proprio qui infatti, ad una quota che va dai 20 ai 30 km, che si concentra l’ozono: un gas in grado di filtrare i raggi solari trattenendo quelli ultravioletti che sono i più pericolosi per gli organismi viventi.
Negli ultimi anni la comunità scientifica ha continuato a studiare i mutamenti che avvengono in questa parte dell’atmosfera, perchè il fenomeno del buco dell’ozono deve essere monitorato costantemente. Si tratta del progressivo assottigliarsi proprio dell’ozonosfera e le cause principali sono naturali. Il problema è che negli ultimi anni questo processo ha subito un’accelerazione importante, per via delle sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera terrestre e derivanti dall’azione umana. Gli atomi di cloro e di bromo tendono infatti a danneggiare l’ozonosfera, che come abbiamo visto è importantissima per la stessa vita sulla Terra. Ancora una volta dunque, l’inquinamento antropico rischia di originare pericolosissimi fenomeni.
La stratosfera deve quindi essere costantemente monitorata e in particolare gli scienziati devono controllare proprio il suo primo strato: l’ozonosfera. Qualora dovesse assottigliarsi eccessivamente, i pericoli per la nostra stessa sopravvivenza sarebbero enormi. Ecco perchè questa parte dell’atmosfera è così importante: è quella che ci protegge dai raggi solari.