Sono numerosi ad oggi i vaccini contro il coronavirus che hanno raggiunto l’ultima fase della sperimentazione e che quindi fanno ben sperare in una prima disponibilità entro fine anno. Su questo tema tuttavia arrivano ogni giorno notizie aggiornate da tutto il mondo e non è semplice tenere il passo con le novità più importanti. Facciamo dunque il punto della situazione, per capire quali siano attualmente i vaccini anti coronavirus che potrebbero presto essere immessi sul mercato.
Vaccini Coronavirus: le sperimentazioni nel mondo
Attualmente, le sperimentazioni sui vaccini contro il Coronavirus stanno avvenendo in gran parte del mondo ma ce ne sono alcune che hanno raggiunto le ultime fasi e che quindi potrebbero rivelarsi risolutive e sicure. La corsa ai vaccini anti Covid sta proseguendo in tutto il mondo: parliamo infatti di una pandemia globale e quasi tutti i Paesi attendono con ansia di poter commercializzare e diffondere il farmaco. Come però sappiamo, prima che un vaccino possa effettivamente essere somministrato deve superare diverse fasi, che ne confermino l’efficacia ma soprattutto la sicurezza dal punto di vista clinico.
Il vaccino cinese: già 60.000 dosi somministrate
Dei vaccini anti coronavirus sperimentati in Cina, 4 sono riusciti ad arrivare alla fase 3 ossia all’ultimo step. Fino ad oggi sono state somministrate ben 60.000 dosi in via sperimentale e sembra che i risultati siano altamente incoraggianti. Non sono stati ancora evidenziati effetti collaterali o rischi legati al vaccino da parte della popolazione, anche se è ancora presto per cantare vittoria. Quel che è certo è che la Cina è riuscita a superare l’epidemia: i contagi sono ormai quasi scomparsi, il che significa che qualcosa nel sistema cinese deve aver funzionato.
Il vaccino russo: anche EpiVaCorona supera le prime fasi
Alcune novità arrivano anche dal fronte russo. Dopo infatti l’approvazione lo scorso agosto del vaccino soprannominato Sputnik V, Putin ha accunciato l’approvazione di un secondo vaccino: EpiVaCorona. Composto da frammenti virali che sembrano stimolare il sistema immunitario, questo nuovo vaccino è stato sviluppato in Siberia presso il Vector Institute ed è stato testato su 100 volontari. Putin sostiene che il farmaco sia sicuro, ma per il momento non c’è alcuna pubblicazione scientifica ufficiale che lo dimostra.
Vaccini Coronavirus: notizie incoraggianti per l’Italia
Delle notizie decisamente incoraggianti arrivano anche sul fronte italiano e ad annunciarlo è stato lo stesso Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ancora a giugno il ministro Speranza ha sottoscritto un contratto con la multinazionale farmaceutica AstraZeneca, per assicurare all’Italia le dosi del vaccino a cui sta lavorando l’Università di Oxford in collaborazione con la Advent-Irbm di Pomezia. La conclusione della sperimentazione su questo vaccino è prevista per fine ottobre e siamo dunque agli step finali, grazie anche alla cosiddetta solling review ossia all’accelerazione prevista in caso di emergenze.
Come annunciato da Conte, il nuovo vaccino nella cui sperimentazione ha preso parte anche il nostro Paese, salvo imprevisti dovrebbe essere disponibile già nei prossimi mesi e dunque entro la fine del 2020. All’inizio di dicembre dovrebbero già essere disponibili in Italia i primi 2-3 milioni di dosi, ma nel periodo immediatamente successivo dovrebbero arrivarne altri milioni.